Una bellissima opportunità per il parco naturale pisano che andrà in onda sul palinsesto nazionale di Rai3
Una vigilia di Natale sotto i riflettori per il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli che sarà protagonista del servizio “I Doni del Parco” in onda Giovedì 24 dicembre durante la puntata di Geo su Rai Tre tra le 17 e le 18.55. Dalla raccolta dei pregiatissimi pinoli all’inimitabile miele di spiaggia, dall’allevamento di cavalli allo stato brado alle sculture di legno, fino ai prodotti gastronomici come la torta coi bischeri e la ricotta fresca di pecora. Una vetrina nazionale che farà sicuramente bene non solo al Parco di San Rossore, fiore all’occhiello del territorio pisano.
Sul Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli (da Wikipedia)
Il parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli è un’area naturale protetta istituita con LR Toscana n. 61 del 13 dicembre 1979
Il territorio del parco si estende sulla fascia costiera delle province di Pisa e Lucca comprendendo i comuni di Pisa, Viareggio, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa. Comprende inoltre il Lago di Massaciuccoli, le foci dei fiumi Serchio, Arno e Fiume Morto, la ex tenuta presidenziale di San Rossore, le foreste di Tombolo, di Migliarino e della Macchia Lucchese, e gestisce l’area marina protetta Secche della Meloria.
Nel 2005 è stato insignito del diploma europeo delle aree protette.[3] Nel 2014, all’interno del parco, è stata ospitata la terza Route Nazionale dell’AGESCI che ha ospitato oltre 30.000 scout. Sempre all’interno del parco si trova la Base Addestramento Incursori (BAI) dell’Esercito Italiano.
Il parco è suddiviso in alcune aree principali. La Macchia Lucchese è la fascia boscosa a nord, racchiusa tra Viareggio, Torre del Lago Puccini e la costa. L’area del Massaciuccoli comprende il lago e l’area palustre che lo circonda. La Fattoria di Vecchiano e la Fattoria di Massaciuccoli sono invece le vaste aree di bonifica sottratte al lago, rispettivamente nel Comune di Vecchiano e nel Comune di Massarosa. Le due aree si differenziano dalle pompe idrovore che le gestiscono.
Continuando lungo la costa vi sono le importanti tenute di Migliarino, di San Rossore, di Tombolo e di Coltano, in parte adibite ad agricoltura e in parte a bosco.
Completano le aree di gestione del parco le secche della Meloria, un importante sistema di secche, con due scogli affioranti, dotati di fondali dall’importante valore naturalistico.