Ieri, domenica 27 dicembre, è venuto a mancare per delle complicanze legate al covid-19, Giancarlo Dell’Amico, punto di riferimento del coro universitario
Il coronavirus fa un’altra vittima a Pisa. Questa volta si tratta di Giancarlo Dell’Amico, funzionario EP a Chimica, era un punto di riferimento del coro dell’Unipi, al quale si è dedicato per quasi 20 anni come corista e responsabile formativo fino al 2016. I funerali si terranno domani 28 dicembre alle ore 15 nella Chiesa del Sacro Cuore
Ad annunciarlo è stato il direttore del coro dell’Università Stefano Barandoni. L’Università di Pisa ha invece affidato il ricordo alla professoressa Maria Antonella Galanti, responsabile del Centro musicale dell’Ateneo.
Questo l’annuncio del direttore Stefano Barandoni:
“Con profondo dolore vi annuncio la terribile notizia della morte di Giancarlo Dell’Amico, avvenuta a causa del covid.
Tranne i coristi dell’ultima ora, tutti conoscono Giancarlo, il nostro storico Responsabile Organizzativo. Professionalmente è stato per tanti anni brillante tecnico laureato presso la Facoltà di Chimica, con una carriera che lo ha portato a ricoprire l’alta carica di funzionario EP e ad essere punto di riferimento per i docenti, il personale tecnico e gli studenti di quella Facoltà. A partire dall’anno accademico 2001/2002 è entrato nel nostro Coro (quindi al terzo anno dalla sua costituzione) nella sezione dei bassi. Il suo entusiasmo per questa nuova attività fu immediato e, piano piano, iniziò a collaborare in modo generoso e spontaneo con me e con Carolyn Gianturco, rendendosi disponibile ad aiutarci nell’allestimento dei concerti, sempre più complessi, e a farci le prime registrazioni. Intanto tra me e lui si consolidava un rapporto di stima, simpatia e amicizia….che scherzando attribuivo al fatto di essere io metà carrarino (da parte di padre)….Giancarlo era di Carrara!
Il suo impegno nel nostro Coro divenne poi pressoché totale: organizzazione di tutti gli eventi nei minimi dettagli, contatti con tutti gli uffici interni dell’Ateneo, con tutti gli enti coi quali avevamo relazioni (Prefettura, Comune, Teatro, Curia Arcivescovile, Opera del Duomo, chiese dove abbiamo svolto i concerti, SIAE, Festival Musicale Lucchese, testate giornalistiche…..solo per citare quelli di cui ora ho memoria), produzione dei compact disc e dei DVD, ai quali teneva moltissimo, cura dei nostri materiali …… insomma, giustamente Carolyn Gianturco, di concerto col direttore amministrativo Riccardo Grasso, nel 2006 lo nominò “responsabile organizzativo” del Coro, carica che ha ricoperto in regime di volontariato con competenza ed entusiasmo sino a dicembre 2016, per lasciare poi il “testimone” a Valentina Limina, che non smettiamo mai di ringraziare per aver accettato questa impegnativa eredità e saperla portare avanti con grande competenza.
Anche Maria Antonella, con la quale mi sono sentito poco fa, è affranta e ricorda con emozione questi ultimi anni in cui anche lei ha potuto apprezzare le sue innumerevoli doti.
Pensare alla storia del Coro e anche pensare al suo energico e infaticabile responsabile organizzativo. Un pezzo della nostra storia è stata bruscamente recisa da questo terribile flagello, ma nei nostri
cuori ci sarà sempre un posto per l’amato Giancarlo! La mia vicinanza a Daniela, ai due figli, alle nuore e ai suoi amati nipoti
Questo il ricordo della professoressa Maria Antonella Galanti:
“Giancarlo Dell’Amico è morto la mattina del 27 dicembre, in ospedale, per un improvviso aggravamento a causa del Covid. Cantava nel Coro dell’Università fin dal terzo anno della sua costituzione, cioè dal 2001, nella sezione dei bassi. Nella comunità accademica era stato prima tecnico laureato, poi era diventato funzionario EP, nella allora Facoltà di Chimica, ponendosi come punto di riferimento per docenti, personale tecnico e studenti.
Si afferma, giustamente, che in un coro ci si deve sentire una parte del tutto senza che nessuna voce tenti di sovrastare le altre. Giancarlo, però, non è stato solo un corista appassionato e leale, ma fin da subito si è fatto carico anche della complessa macchina organizzativa delle attività del Coro, tanto che nel 2006 ne è stato nominato formalmente responsabile organizzativo e ha mantenuto questa carica fino al 2016. In tale veste, senza risparmiarsi e senza mai sottolineare fatica e impegno, si è prodigato rispetto a tutto quanto era necessario fare, dalle questioni più importanti relative agli eventi da organizzare a quelle di dettaglio.
Non è possibile pensare alla storia del Coro dell’Università di Pisa senza avere nella mente la sua figura affabile e generosa. L’avremmo salutato in altro modo, come coristi, cioè con la musica, se la situazione ce lo avesse permesso, ma cercheremo di farlo, nel suo ricordo, quando sarà di nuovo possibile.”
Anche da parte di tutto lo Staff di Pisa 2.0 le più sentite condoglianze alla famiglia