365 giorni fa iniziava l’incubo Covid in Italia. 365 giorni fa risultava positivo al coronavirus il “Paziente 0” a Codogno. 365 giorni di pandemia
Era il 21 febbraio 2020 quando una piccola città del Basso Lodigiano, Codogno, si svegliava sotto i riflettori non solo della stampa Nazionale ma di tutto il mondo. Era un anno fa che arrivava in Italia il coronavirus.
Mattia Maestri, 38 anni, sportivo, manager, da qualche giorno ricoverato in ospedale, è il primo paziente italiano positivo al covid-19. Sono ore frenetiche: la stampa circonda l’ospedale, il pronto soccorso viene sigillato poi chiuso, i pazienti che avevano prenotato delle visite rimandati a casa. La cittadina diventa spettrale, le mascherine non si trovano da nessuna parte, il Comune chiude bar e ristoranti e in meno di 72 ore Codogno viene isolata, l’Esercito la circonda: Codogno è la Wuhan d’Italia.
Da quel giorno sono iniziati i DPCM, le code ai supermercati, la ricerca del lievito, le conferenze stampa di Conte, lo smart-working, le chat con i parenti, gli assembramenti e i congiunti.
Fonte e articolo completo: Adnkronos.com