Vicesindaco Bonsangue: «8 marzo ricorrenza importante da valorizzare anche in questa emergenza»
È stato presentato questa mattina in palazzo Gambacorti il calendario del “Marzo delle donne”, edizione 2021. Erano presenti la vicesindaco con delega alle pari opportunità Raffaella Bonsangue, la vicepresidente del Consiglio cittadino Pari Opportunità, Michela Ciangherotti, e la gender advisor della 46^ Brigata aerea, maggiore Rosa Linda Lucchesi. In programma molte iniziative organizzate dal Comune e da altri enti e associazioni. Lunedì 8 marzo, in Comune consegna delle mimose alle “donne in uniforme, comprese medici e infermiere e categorie che si sono distinte nella fase dell’emergenza sanitaria” (ore 12), nel pomeriggio concerto in diretta streaming a cura dell’Accademia “Strata” con la allieva Martina Frusconi (8 anni e mezzo) e la giovane pianista Giulia Toniolo, vincitrice della Borsa di studio come migliore allieva della masterclass del maestro Andrea Lucchesini. In mattinata anche la piantumazione di un albero di mimosa nel giardino “Otto marzo” in via Donatori di sangue.
«È trascorso un anno da quando, proprio di questi tempi più o meno, entrammo in lookdown che ci costrinse ad annullare tutte le iniziative in programma per la festa della Donna – dice la vicesindaco Raffaella Bonsangue -. Tuttavia, le donne non si sono arrese e anche quest’anno, sebbene l’emergenza non sia finita, hanno deciso comunque di organizzare iniziative anche se solamente online e non in presenza. L’assessorato alle pari opportunità le ha raccolte in un cartellone unico, sulla base di quelle che ci sono state segnalate per tempo. Come Comune abbiamo in programma la piantumazione di un albero di mimosa e, a seguire, la consegnare di una mimosa alle donne in uniforme che sono state impegnate in questo anno così difficile. L’8 marzo delle donne è una ricorrenza e serve a produrre e stimolare una riflessione sul tema dei diritti delle donne per mantenere alta l’attenzione e non dimenticare che per arrivare ad una piena affermazione di quello che è un principio riconosciuto dalla Costituzione, quello delle pari opportunità, che è anche e soprattutto un riconoscimento culturale e sociale».
«Quello che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno particolare per le donne – spiega Michela Ciangherotti, vicepresidente del Consiglio cittadino Pari Opportunità -. Abbiamo assistito a un incremento della violenza domestica subita. Purtroppo, la pandemia ha costretto le famiglie all’interno delle mura domestiche, aumentando così il senso di oppressione e di brutale violenza, maggiore che negli anni scorsi. Poi c’è stato il tema del lavoro da casa che ha determinato forme nuove di convivenza nelle famiglie e tra le persone. E su questo tema, il Consiglio cittadino ha deciso di lavorare per organizzare prossimamente a Pisa un convegno specifico per capire il fenomeno e le sue implicazioni».
Fonte: Comune di Pisa