Il progetto dal titolo “Un mondo senza acqua” contro gli sprechi
Il 22 Marzo si celebra in tutto il Mondo la Giornata dell’acqua e non mancano anche sul nostro territorio i progetti di sensibilizzazione ad un uso più consapevole dell’acqua, l’unica cosa che davvero ci mantiene vivi.
La società idrica Acque spa lancia infatti un progetto con i più piccoli:
“Riesci a immaginare un mondo senz’acqua?
Noi lo abbiamo chiesto alle bambine e ai bambinidelle scuole che partecipano ai nostri progetti di educazione ambientale, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021 (22 marzo).
L’acqua è una risorsa naturale che spesso diamo per scontata, nonostante sia probabilmente la più preziosa. È all’acqua che dobbiamo l’origine della vita e la nostra stessa sopravvivenza. È qualcosa di cui non possiamo fare a meno. Per questo è nostro dovere preservarla e rispettarla. Per noi stessi, per gli altri, e per le future generazioni cui lasceremo questo Pianeta.
Inoltre, è necessario dare sostegno alle politiche di solidarietà e di cooperazione internazionale per l’accesso all’acqua delle popolazioni che ne sono prive.
Per questo, immaginando di devolvere il cachet dei “giovani attori”, finanzieremo la realizzazione di un nuovo pozzo a Banfora, in Burkina Faso, nell’ambito dei progetti del Movimento Shalom, onlus che opera anche nei nostri territori. Grazie ai protagonisti del video – e ai tantissimi alunni che hanno svolto attività di gruppo in classe – centinaia di loro coetanei potranno contare su acqua potabile.
- Il 28% della popolazione mondiale non ha accesso ad acqua potabile.
- Il 51% soffre di scaristà d’acqua per almeno un mese l’anno.
- il 53% non dispone di impianti igienici adeguati.
- Il 40% delle abitazioni non possiede impianti per il lavaggio delle mani
- Ogni giorno, circa 6.000 bambini muoiono per malattie causate da acqua inquinata, da impianti sanitari e da livelli di igiene inadeguati.
- Accesso ad acqua non potabile e impianti igienici inadeguati siano all’origine dell’80% di tutte le malattie presenti nel mondo in via di sviluppo.
- Lo scarico del water in Europa impiega una quantità d’acqua equivalente a quella che, nel mondo in via di sviluppo, una persona impiega per lavare, bere, pulire e cucinare nell’arco di un’intera giornata.
- Nel corso del secolo scorso l’uso dell’acqua è aumentato del doppio rispetto al tasso di crescita della popolazione.
- Nei Paesi in via di sviluppo fino al 90% delle acque reflue viene scaricato senza subire alcun genere di trattamento.
- Il pompaggio intensivo delle acque freatiche per ricavare acqua ha fatto sì che in numerose regioni i livelli dell’acqua siano diminuiti di decine di metri, costringendo le persone a bere acqua di qualità scadente.”
Fonte e articolo completo: Acque spa