Le pagelle della 32° giornata del campionato di Serie B
La diplomazia non è il mio mestiere e il mio cuore é neroazzurro, per cui sì, concedetemi di iniziare le pagelle di questa 32esima giornata con una polemica (e no, non sarà velata): Pisa 0 – terna arbitrale 1.
A metà del 1T l’episodio che cambia la partita: Palombi palla al piede e solo davanti al portiere, Maggio che gli crolla addosso da dietro, stendendolo. Rigore per i neroazzurri, rosso per il numero 2 del Lecce, che rimane in 10: ah, no? No: Marinelli non concede il rigore e butta fuori D’Angelo per proteste.
Non solo: a 2T inoltrato su contrasto dubbio, assegna un rigore al Lecce: Gori intuisce la traiettoria, ma Coda non sbaglia. Fine dei giochi.
Che poi, parliamoci chiaro, l’errore umano esiste e non sono qui per condannare l’arbitro di turno, ma che il Var in serie A sia entrato in vigore nel 2017-18 e che nella “lega professionisti serie B” si debba aspettare i play out e i play off per avere il brivido di un arbitraggio equo e corretto, mi fa sorridere.
Soprattutto se sono sempre i più deboli a pagare pegno.
E adesso parliamo di calcio. Pisa migliore nel 1T, sicuramente più pericoloso di un Lecce che non arriva mai in porta. Secondo tempo equilibrato fino al vantaggio della squadra di Corini, da lì in poi, ahimè, Pisa poco (non) pervenuto.
Lecce che, meritatamente, vede avvicinarsi la promozione diretta (+6 sul Monza che pareggia con il Pescara), Pisa che vede allontanarsi i playoff.
Restano 6 giornate e una partita da recuperare per la squadra di Luca D’Angelo: lunedì contro il Chievo ultima chiamata per il treno dei sogni.
GORI 6
Nessuna colpa, nessun merito: unico episodio in cui è coinvolto, il rigore dove nulla può.
BIRINDELLI 6.5
Migliore in campo. Difende, crossa, lotta, corre e fa correre i compagni. Sua la palla per l’occasione d’oro di Palombi.
(77’ PISANO sv )
BENEDETTI 6
Schierato titolare all’ultimo causa infortunio di Meroni nel riscaldamento, insieme al suo reparto tiene testa all’attacco più prolifico della serie B.
CARACCIOLO 6-
Come Benedetti contiene Coda e compagni, ma è coprotagonista del fallo da rigore che porterà il Lecce in vantaggio.
LISI 6
Sempre reattivo sulla sua fascia, va anche alla conclusione con un destro a giro che non centra la porta.
MARIN 5.5
Di ritorno dall’impegno con la nazionale rumena, D’Angelo lo schiera titolare. Prestazione discontinua, può fare meglio.
(‘82 MARSURA: sv)
DE VITIS 6
Lotta, contiene, si sacrifica e spaventa Gabriel con un tiro potentissimo dai 35 metri.
(82’ QUAINI 5: nervoso, poco lucido nell’occasione golosa che gli capita a fine partita).
MAZZITELLI 5.5
Anche quando non è in partita, resta una pedina preziosa per la formazione neroazzurra. Insieme a Caracciolo, causa il rigore per il Lecce.
GUCHER 5
Ultime due prestazioni in ombra per il capitano neroazzurro, che sembra essere stanco mentalmente.
Tenta di raccordare centrocampo e attacco con scarsi risultati.
(77’ SIBILLI 6-: entra con il piglio giusto, ma non riesce a svoltare).
PALOMBI 6-
Lotta, ma non concretizza (e non solo per colpa sua…)
(63’ VIDO 5: non pervenuto).
MARCONI 5.5
La difesa leccese ha la meglio su di lui e riesce a contenerlo.
D’ANGELO 6
3 punti nelle ultime 4 partite non sono un granché, va detto, ma impossibile non dare un’altra possibilità a un allenatore dalle mille risorse.