Dalla pagina Facebook del governatore della Toscana:
“Dalla mia intervista al Corriere della Sera
Alcune regioni hanno già annunciato che vaccineranno anche i turisti in vacanza.
«lo ho molto rispetto nei confronti del generale Figliuolo. Lo stimo, sta dando ordine alla campagna vaccinale e non mi va di far entrare la Toscana tra le regioni che vanno per conto loro. Quindi penso di agire in armonia con le indicazioni del commissario. Se si crea un meccanismo compensativo dei vaccini tra le regioni, visto che ancora non abbiamo dosi illimitate, noi siamo pronti a mettere a disposizione i vaccini per gli italiani in vacanza in Toscana. Però tutto deve essere legato a un disegno coerente a livello nazionale, e deve essere condiviso da Figliuolo».
E il generale Figliuolo ha strigliato le Regioni.
«Il giorno prima mi aveva illustrato il suo timore che ognuno andasse per conto proprio. E un ragionamento che ha un fondamento: la Toscana fa 30 mila vaccinazioni al giorno, se sette-ottomila vanno nelle località balneari (la Toscana ha 46 comuni che si affacciano sul mare) occorre che ci arrivino più vaccini e questo lo può stabilire solo il commissario nazionale».
Non teme che l’arrivo dei turisti possa creare una nuova ondata?
«Questo timore c’è sempre però io credo che la situazione sia gestibile perché il caldo diminuisce la virulenza, in più noi in Toscana, tra le persone che si sono vaccinate e quelle che hanno preso il Covid, abbiamo già un 50 per cento di immunizzati».
Quindi secondo lei questa dovrà essere un’estate senza coprifuoco?
«Con una bassa virulenza credo se ne possa fare a meno».
Le discoteche dovranno aprire tranquillamente?
«Io ritengo che lì dobbiamo fare dei codici di sicurezza perché in discoteca ci può essere un allentamento del comportamento da parte dei giovani. Quindi dovremo studiare un modo di stare all’interno delle discoteche, pensare a un numero di persone contingentato e trovare delle modalità nuove per stare in quei luoghi, perché non possono essere quelle del pre pandemia. Però dobbiamo far funzionare le discoteche perché dobbiamo pensare anche all’aspetto psicologico dei giovani. Dobbiamo offrire loro una vita normale».
In Toscana come procede la campagna vaccinale?
«Con il massimo impegno: il 98 per cento degli over 80 è già vaccinato, almeno per la prima dose. Abbiamo creato una sinergia tra gli operatori sanitari pubblici, il mondo del volontariato organizzato, i medici di base, i dentisti e i farmacisti. Quando sono diventato presidente, l’8 ottobre, non era pensabile che si arrivasse a una vaccinazione di massa. Oggi in Toscana, ma mi pare in tutte le regioni italiane, stiamo mettendo in campo una coesione e uno sforzo eccezionali».”