Una ragazza di 16 anni è finita in pronto soccorso per coma etilico dopo una serata in un locale sul Lungarno. Chiuso il locale per 3 mesi
Disposta la chiusura per tre mesi di un locale sul lungarno per vendita di alcol a minori. L’atto, a firma dello Sportello Unico per la Attività Produttive, è stato notificato nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale di Pisa al titolare dell’attività. Nel testo che stabilisce la chiusura, vengono riportate le motivazioni della disposizione, ovvero la reiterazione del reato di vendita di bevande alcoliche a minori di 16 anni. E si ricostruiscono i fatti: lo scorso 26 giugno tre minori di 16 anni, di cui una è stata soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso in condizione di coma etilico, avevano acquistato bevande alcoliche nel locale. Stessa violazione è stata ripetuta lo scorso 30 marzo, sulla base della sanzione amministrativa applicata dalla Questura di Pisa in questo caso per vendita di alcol a un ragazzo maggiore di 16 anni, ma minore di 18. Inoltre nel 2019 all’attività era già stata sospesa la licenza per un altro episodio di minorenne a cui erano state vendute bevande alcoliche, anche in quel caso trasportata al Pronto Soccorso in stato di coma etilico. Sospensione che in quel caso arrivò dopo ben quattro verbali che testimoniavano la reiterazione della stessa violazione tra il 2018 e il 2019.
“È inammissibile – commenta l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – la presenza nella nostra città di operatori della attività di somministrazione che continuano in maniera evidente a reiterare il reato di vendita di alcol a minori, causando episodi gravi e nocivi per la salute dei ragazzi, alcuni dei quali addirittura son dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Non possiamo assolutamente tollerare comportamenti di tale gravità da mettere a repentaglio l’incolumità dei più giovani. Ed è anche per ciò che la Polizia Municipale sta eseguendo una serie di controlli mirati presso le attività del centro storico per verificare il rispetto di questo divieto, mentre con altrettanto impegno prosegue l’attività di contrasto alla vendita abusiva di alcolici che si verifica nelle piazze della malamovida in orari notturni e la lotta serrata allo spaccio nelle zone del centro, come dimostra il ritrovamento degli involucri di sostanza stupefacente avvenuto nei giorni scorsi”. Nelle ultime due settimane infatti, gli agenti impegnati nei turni serali hanno notificato cinque verbali ciascuno da 5mila euro nei confronti di venditori abusivi di alcol, che non hanno fatto in tempo a fuggire alla vista della Polizia Municipale che effettua controlli in borghese. Per ciascun verbale sono state sequestrate circa 60 bottiglie di alcolici, per un totale di 300 pezzi.
Oltre al contrasto alla vendita abusiva di alcol proseguono i controlli in centro storico per prevenire situazione di degrado e illegalità oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini. Pochi giorni fa, la pattuglia in servizio in zona Corso Italia ha rinvenuto in un vicolo in zona piazza della Pera (Gambacorti) 8 involucri dal peso complessivo di 7,1 grammi contenenti sostanza stupefacente, che, fatta analizzare dai laboratori della Questura di Pisa, è risultata cocaina. Gli involucri sono stati ritrovati all’interno di contatori di gas e luce che si trovano lungo il vicolo. Gli agenti della Polizia Municipale hanno effettuato i controlli negli sportelli dei contatori dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, confermate dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona di via San Martino.
“Ringrazio gli agenti della Polizia Municipale – aggiunge l’assessore Bonanno – per il forte impegno che stanno dimostrando nel contrasto a tutti i fenomeni di illegalità, aggiungendo alle normali funzioni di controllo del territorio anche attività di indagine tramite l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza che abbiamo installato in varie zone del centro storico e che si stanno rivelando di grande utilità nella prevenzione e lotta allo spaccio di droga, così come a tutti i fenomeni di degrado e atti vandalici.”
Fonte: Comune di Pisa