Trovato alloggio per la famiglia vittima del crollo a Sant’Ermete. Il comune “nessun pericolo strutturale
Assessore Poli: “Nessun pericolo strutturale, già disposti i lavori di ripristino e trovato alloggio momentaneo per la famiglia”
«In merito all’episodio segnalato e ripreso da alcuni organi della stampa locale che si è verificato ieri, giovedì 13 gennaio in un appartamento degli edifici popolari di Sant’Ermete, mi preme fare chiarezza su quanto avvenuto». Così l’assessore alle politiche abitative del Comune di Pisa Veronica Poli che ha spiegato la situazione e i provvedimenti presi da Amministrazione comunale e Apes.
«Ieri si è verificato il distacco di una porzione di intonaco dal soffito di un alloggio Erp di Pisa, in via Bronzetti nel quartiere di Sant’Ermete – spiega l’assessore -. Si tratta degli edifici popolari vecchi che rientrano nel piano di progressiva sostituzione con i nuovi alloggi che sono in corso di costruzione. Venuti a conoscenza della segnalazione, ci siamo immediatamente attivati contattando Apes che ha a sua volta incaricato l’impresa di pronto intervento di recarsi sul posto ed eseguire subito un sopralluogo. L’impresa ha provveduto ad effettuare la messa in sicurezza del soffitto, tramite battitura e rimozione delle parti di intonaco meno stabili. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno valutato la situazione senza ravvisare alcun pericolo di tipo strutturale.»
«A seguito del sopralluogo dei tecnici di Apes – prosegue Poli – è stato programmato l’intervento di ripristino e i lavori avranno inizio già da lunedì prossimo, 17 gennaio, per una durata di 5 giorni, dopo i quali l’appartamento tornerà ad essere agibile. Per il periodo di svolgimento dei lavori è stato disposto il trasferimento del nucleo familiare presso una struttura allogiativa temporanea. Ho personalmente incontrato l’inquilino dell’appartamento per rassicurarlo sulla situazione e metterlo a conoscenza del fatto che potrà rientrare nell’appartamento in tempi rapidi. Mi dispiace per il disagio momentaneo che ha subito la famiglia, ma tengo a sottolineare che ci siamo attivati più velocemente possibile per risolvere la situazione d’emeregenza, come sempre facciamo in questi casi come Amministrazione in collaborazione con Apes.»
Fonte: Comune di Pisa