Covid: “Casi di trombosi in bambini non vaccinati. Quarta dose a partire dal 1° Marzo”
Il generale Figliuolo in visita al Meyer di Firenze, invita i genitori ad avere fiducia nel vaccino contro il covid che può essere molto pericoloso anche per i più giovani
“La mia presenza a Firenze cade in un giorno particolare – prosegue Figliuolo – . Oggi ricorrono i due anni dal primo caso Covid e non dobbiamo dimenticarcene. Guai a non avere appreso la lezione di questo periodo. Da quello che mi riferiscono i professionisti del Meyer si stanno verificando casi di trombosi in bambini non vaccinati in fase acuta di Covid. Bisogna, quindi, riflettere sul rapporto rischi-benefici. Invito le famiglie a rivolgersi ai loro pediatri e a raccogliere le informazioni necessarie per poi prendere la decisione che sembra loro essere la più giusta”.
“Sul fronte della vaccinazione la Toscana ha fatto un ottimo lavoro con oltre il 91,2% di cicli completi effettuati e il 96% con prima e seconda dose somministrate – sottolinea Figliuolo a margine della visita -. Noi oggi abbiamo, con ciclo completo, l’89% dei cittadini italiani, quindi oltre 48 milioni di persone. Se pensiamo a prima dose e guariti, siamo quasi al 94%, quindi a quasi 51 milioni. Dobbiamo continuare a vaccinare. Spero che le persone esitanti comprendano finalmente l’importanza del vaccino”, conclude Figliuolo annunciando entro la fine di questa settimana l’arrivo di circa un milione di dosi di vaccino Novavax, che saranno subito distribuite a tutte le Regioni e alle Province autonome (altre due milioni sono attese nel mese di marzo) e delle disposizioni attuative con il Ministero della Salute e le Regioni “per partire dal primo marzo con la somministrazione della quarta dose anti-Covid, una volta individuate le platee interessate”.
“Con l’attivazione di questa Tac di ultima generazione il Meyer si distingue ancora una volta per l’eccellenza delle cure e dell’assistenza e di questo sono molto orgoglioso. La Regione Toscana ha già avviato la procedura necessaria perché venga riconosciuto come Istituto di ricerca di primissimo ordine a livello nazionale – sottolinea il presidente Eugenio Giani – . Ringrazio Figliuolo della sua presenza e della sinergia che è venuta a crearsi con la struttura commissariale. Per noi è un importante punto di riferimento. Ha coordinato e gestito la campagna di vaccinazione con particolare incisività, tanto da rendere l’Italia un esempio organizzativo a livello europeo”.
“La nuova Tac all’avanguardia, acquistata con i fondi della struttura commissariale, è già stata utilizzata per i primi 30 bambini – spiega Alberto Zanobini, direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer -. Siamo orgogliosi di aver mostrato al commissario Figliuolo l’efficienza del Meyer nell’utilizzo dei fondi messi a disposizione per il rafforzamento del nostro servizio sanitario”.
Alla visita del generale Figliuolo hanno preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini, il direttore della direzione Sanità, Welfare e Coesione sociale Federico Gelli, il presidente dalla Fondazione Meyer Gianpaolo Donzelli e l’assessore al welfare del Comune di Firenze e presidente della Società della Salute di Firenze Sara Funaro.
Fonte: Regione Toscana