Da Pisa a Tivoli, i siti patrimonio dell’Unesco da visitare almeno una volta
Sta per arrivare la primavera e con lei anche la voglia di tornare ad uscire, magari per visitare luoghi e città particolarmente interessanti dal punto di vista architettonico e storico. Mai come quest’anno poi tale attesa è spasmodica, visto che si potrebbe tornare ad una situazione quasi normale, dopo due anni di pandemia con restrizioni forti.
Il turismo potrebbe essere uno dei settori a trarne il maggiore beneficio: la primavera 2022 come periodo di ripartenza per viaggi e tour turistici, almeno è quanto si augurano tutti, dagli operatori del settore (per ovvi motivi, dopo due anni di cinghia tirata) ai viaggiatori, che hanno dovuto mettere da parte le proprie velleità.
Diamo allora uno sguardo a quali potrebbero essere mete interessanti per un viaggio primaverile. Scandagliamo in particolare quelle che sono ritenute patrimonio dell’umanità in quanto incluse nei siti dell’Unesco.
- Piazza del Duomo a Pisa: non si può non partire dalla nostra città, Pisa. In particolare da Piazza Duomo, incusa proprio nei siti dell’Unesco. La piazza ospita 4 edifici di architettura medievale, ovvero la Cattedrale, il Battistero, Il Campanile e il Cimitero o Campo Santo. Secondo quanto riportato proprio dal sito del Ministero dei Beni Culturali, la piazza deve essere inclusa tra i siti patrimonio Unesco in quanto “le opere d’arte che contiene, sono capolavori che testimoniano lo spirito creativo del XIV secolo”. Tutti questi edifici furono costruiti tra l’XI e il XIV secolo l’uno vicino all’altro, così da costituire un unico complesso monumentale. Certamente un luogo da visitare almeno una volta.
- Tivoli: nei dintorni di Roma, a pichi chilometri, sorge Tivoli, un luogo particolarmente ricco di luoghi di interesse tutti riuniti in uno spazio molto ristretto. In particolare, sempre per tornare ai luoghi inclusi nella lista Unesco, sono Villa d’Este e Villa Adriana ad essere degne di interesse. La prima è una magnificente dimora rinascimentale, divenuta esempio a livello continentale per i famosi Giardini all’Italiana; la seconda invece, Villa Adriana, fu dimora dell’Imperatore amane e e del bello, da cui prese il nome. È ancora oggi il più importante esempio di villa d’epoca Romana esistente. Per visitarle in primavera si può optare per i tour semiprivati o privati di Villa d’Este e Villa Adriana.
- Matera e i suoi sassi: i sassi di Matera e tutta la zona limitrofa sono inclusi a loro volta nell’elenco dei siti patrimonio dell’Umanità indicati dall’Unesco. I sassi di Matera sono entrati a far parte dell’Unesco nel 1993, 6° sito in Italia in ordine cronologico nonché primo nel meridione. Un esordio anche per quanto riguarda la denominazione usata, ovvero il concetto di Paesaggio Culturale, che in seguito verrà utilizzato per motivare l’iscrizione di altri siti nel mondo. Un altro luogo da visitare almeno una volta nella vita, magari in occasione della Primavera.