Lotta alla movida, vietati strumenti musicali e altoparlanti in centro
Continua la lotta alla movida pisana. Il Sindaco ha firmato l’ordinanza antirumore: vietato l’uso di strumenti di amplificazione non autorizzati in centro storico
Il sindaco di Pisa Michele Conti ha firmato una nuova ordinanza per vietare l’uso di strumenti di amplificazione sonora non autorizzati nelle aree pubbliche comprese nella “Zona A” e nella “Zona B” del centro storico (individuate dal regolamento per le attività economiche nel settore alimentare). Il provvedimento, in vigore da oggi 20 aprile fino al prossimo 31 ottobre, dispone il divieto di fare uso di qualsiasi accessorio di amplificazione acustica (casse acustiche, altoparlanti, diffusori di musica, amplificatori, apparati radio, etc.) nonché di ogni altro dispositivo idoneo a produrre emissioni sonore disturbanti, che non siano stati preventivamente autorizzati dalle competenti autorità e nelle forme previste dalle norme vigenti. L’ordinanza vieta altresì, negli stessi luoghi, l’uso di strumenti musicali non autorizzati dalle ore 23.00 alle ore 8.00 del mattino.
«Sono da sempre convinto che in una città come la nostra, composta di residenti, studenti e turisti, il diritto alla socializzazione e al divertimento si debba conciliare con il diritto alla tranquillità e al riposo – spiega il Sindaco di Pisa Michele Conti -. Purtroppo, nelle ultime settimane abbiamo dovuto prendere atto di molti esposti, segnalazioni, richieste di intervento arrivati alla Polizia Municipale e agli altri organi di polizia relativi a emissioni sonore disturbanti, soprattutto nelle piazze del centro storico e fino a notte inoltrata. Esposti che rischiano di moltiplicarsi con l’arrivo della bella stagione. Per questo motivo si è reso necessario questo provvedimento, per contemperare le giuste esigenze di socializzazione, con le necessità di assicurare un’adeguata tutela sia dell’ordinaria vivibilità urbana (spesso disturbata da suoni ad alto volume provenienti da strumenti o apparecchi sonori non autorizzati) che della fascia di riposo notturna a quanti risiedono o vivono nelle aree maggiormente interessate da questi fenomeni, frequenti soprattutto nelle piazze del centro storico».
L’ordinanza si è resa necessaria in quanto nell’ambito delle disposizioni regolamentari del Comune di Pisa, non è dato rinvenire precisi divieti di emissioni sonore non autorizzate da piazze ed aree pubbliche del territorio comunale, fatta eccezione per quanto disposto, relativamente ai pubblici esercizi, dall’art. 12 della “Nuova regolamentazione delle attività economiche del settore alimentare in alcune aree del centro storico e nelle altre aree da tutelare” approvata con deliberazione C.C. n. 27/2019 e per quanto riguarda le emissioni sonore autorizzate ai sensi della L. 447/1995.
Ai sensi dell’art. 7 bis D.Lgs. 267/2000 per le violazioni alla presente ordinanza è previsto il pagamento di una sanzione pecuniaria da € 25 ad € 500 (PMR € 100), cui consegue il sequestro cautelare finalizzato alla confisca amministrativa degli strumenti e/o delle apparecchiature impiegate, ai sensi dell’art. 13 Legge 689/1981.
Fonte: Comune di Pisa