Ancora risse e violenze in zona stazione: “Situazione fuori controllo, intervenire subito!”
“Abbiamo scritto al Sindaco, al Prefetto e al Questore” rende noto Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa, che invoca un intervento urgente
“Ancora risse e violenze alla stazione centrale di Pisa in pieno giorno! Non possiamo più accettare che l’incolumità di imprenditori, commercianti e lavoratori, ma anche di turisti e visitatori, venga messa a rischio da simili episodi”. Invoca un intervento urgente il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli “Abbiamo scritto al Sindaco, al Prefetto e al Questore rendendoci fin da subito disponibili ad un incontro per trovare rimedi tempestivi ed efficaci a una situazione ormai fuori controllo. La rissa di domenica riportata dalle cronache è solo l’ultima di una serie di scene da far west che vorremmo vedere solo nei film, ma che purtroppo alla stazione di Pisa sono ormai una drammatica realtà, e soprattutto una reale e pericolosa minaccia per la sicurezza di tutti coloro che frequentano la zona”.
“La situazione è intollerabile in ogni momento dell’anno, figuriamoci in piena estate, con il quartiere pieno di visitatori che arrivano per godersi la nostra bellissima città e che purtroppo si ritrovano un’immagine tutt’altro che da cartolina: lanci di bottiglie di vetro e mattoni non sono proprio il biglietto da visita che i turisti si aspettano scendendo dal treno, è quantomai urgente ripristinare le minime condizioni di sicurezza!” ribadisce Pieragnoli.
“È inaccettabile che tali episodi possano svolgersi con un inquietante senso di impunità e che nel quartiere della stazione non venga assicurato il rispetto delle minime garanzie di sicurezza” il grido d’allarme del presidente del Centro storico di Confcommercio Pisa Massimo Rutinelli. “Denunciare e sensibilizzare purtroppo non basta, gli episodi di violenza, furti e danneggiamenti sono sempre più frequenti da soli non possiamo farcela senza il fondamentale intervento di autorità e forze dell’ordine”.