L’uomo era in corsia di reparto ed è stato scambiato per un paziente vicino che è spirato. Le scuse della Asl
“«Suo padre è morto». La telefonata che non si vorrebbe mai ricevere ha raggiunto Veronica Sozzi il 23 gennaio mattina, mentre è al lavoro. Suo padre, 76 anni, era ricoverato nell’ospedale di Cecina (Livorno) e lei non si aspettava un epilogo del genere. Ma c’era un errore. Dall’ospedale avevano scambiato il numero di telefono sulla cartella clinica elettronica del paziente.”
Fonte ed articolo completo qui: Repubblica.it