Un giudice del tribunale di Pisa ha assolto un cittadino che aveva violato uno dei Dpcm di Giuseppe Conte.
“Le motivazioni offerte dal giudice ordinario: “solo un atto avente forza di legge e non un atto amministrativo, come è il Dpcm, può porre limitazioni a diritti e libertà costituzionalmente garantiti”
Il giudice rileva l’importanza della inviolabilità della libertà personale sancita dal primo comma dell’art. 13 della Costituzione, evidenziando che la sua limitazione può essere consentita nei soli casi tassativamente previsti dalla legge”
Fonte ed articolo completo qui: Affari Italiani