Dall’Unipi a Stoccarda per la passerella ciclo-pedonale. Ecco il progetto vincitore della competizione
Si è conclusa la competizione YOU, DESIGN per la progettazione di una passerella ciclo-pedonale a Stoccarda
Dopo circa sei mesi di lavoro svolto interamente on-line, si è conclusa la gara per la progettazione di una passerella pedonale di 60 metri di luce libera situata virtualmente nei pressi di Stoccarda, in Germania, e riservata agli studenti dell’Ateneo pisano.
La prestigiosa collaborazione internazionale università-impresa è intercorsa tra il corso di Progetto di Strutture Speciali, di cui è titolare il professor Maurizio Froli e co-docente l’ingegner Francesco Laccone, e lo Studio internazionale di ingegneria e architettura SBP, celebre per i suoi progetti di ponti avveniristici e grandi coperture che si è fatto promotore della competizione avente come tema il progetto di una passerella ciclo-pedonale che scavalca il fiume Neckar nei pressi di Stoccarda, sede principale di SBP.
Gli studenti hanno ricevuto istruzione e guida alla progettazione di passerelle, oltre che dai propri docenti, anche nel corso di alcuni workshop on-line tenuti da progettisti dello Studio SBP, tra i quali Andreas Keil, direttore della Bridge Division, Daniel Gebreiter, Conceptual Design Lead e Matteo Dini, Project Manager e già allievo dell’Università di Pisa.
Il vincitore della competizione è risultato lo studente Simone Boccaccio con un progetto avveniristico di passerella sorretta da una struttura membranale del tipo Grid-Shell. Seconda classificata la studentessa Michela Blasi con il progetto di una elegante passerella del tipo arco-telaio in cemento armato precompresso. Terzo classificato lo studente Lorenzo Boschi con il progetto di una passerella strallata.
Il primo classificato Simone Boccaccio ha vinto in premio un periodo di internship retribuito di sei mesi da svolgersi nella sede principale di SBP a Stoccarda a partire da settembre.
1. La passerella progettata da Simone Boccaccio, che si è classificata al primo posto. Struttura Grid-Shell in acciaio a maglia quadrangolare a nodi saldati, controventatura con funi e pannellatura in acciaio forato. Il camminamento ciclo-pedonale è inglobato nella griglia stessa e raccordato tramite travi di irrigidimento. Il design è stato concepito per creare una spettacolarità visibile solamente dal fruitore che si trova in prossimità della passerella, trasmettendo una percezione di un ambiente raccolto e organico.
2. La passerella progettata da Michela Blasi, che si è classificata al secondo posto. Passerella ciclo-pedonale in cemento armato precompresso, composta da blocchi prefabbricati poi assemblati in loco. Il progetto risulta essere un prolungamento naturale della pista ciclabile esistente, inserendosi elegantemente nel contesto.
3. La passerella progettata da Lorenzo Boschi, che si è classificata al terzo posto. Passerella strallata di 70m di luce e 5,6m di larghezza. Piloni e pile sono pensati in calcestruzzo armato, mentre l’impalcato in acciaio. Sono state installate nel corrimano luci a LED per l’illuminazione del solo percorso e ridurre così l’inquinamento luminoso nel contesto naturale circostante. Valore aggiunto per l’ecosostenibilità è l’utilizzo di asfalto modificato con aggiunta di gomma da riciclo dei pneumatici fuori uso per la superficie calpestabile.
Fonte: Università di Pisa