Doppio senso in via Cattaneo, il Comune fa dietrofront
Arriva la notizia che la giunta del sindaco Conti ha annullato l’esperimento del doppio senso di marcia in via Cattaneo
Cancellata dunque la sperimentazione del doppio senso di marcia in Via Cattaneo che doveva scattare nel mese di Aprile. La notizia era stata data dalla giunta comunale all’inizio del mese di marzo ma da subito erano arrivate le polemiche sia dai residenti della zona che dalle forze politiche all’opposizione.
Da una “Città in Comune” arriva ora la novità: l’esperimento è stato cancellato. Ecco la nota diffusa:
“Abbiamo vinto. La giunta Conti fa dietrofront sulla introduzione del doppio senso in via Cattaneo: l’assessore Dringoli si è accorto che questa modifica “potrebbe creare problemi alla viabilità”… ed alla vivibilità in generale del quartiere, aggiungiamo noi.
E’ quello che abbiamo sostenuto lanciando nelle scorse settimane una petizione contro questa decisione, una petizione che ha raccolto 500 firme tra quelle online e le altre raccolte in presenza tra gli abitanti del quartiere: la scelta del doppio senso, sbandierata da quest’amministrazione per combattere lo spaccio e la criminalità, era un’autentica bufala.
Tra l’altro, va smentito anche il presunto sostegno dei commercianti: molti ci hanno detto di non essere informati e di non essere mai stati consultati sulle scelte relative al quartiere.
In ogni caso, prendiamo atto della folgorazione sulla via di Damasco, e della scoperta di Dringoli dell’esistenza della corsia preferenziale…tutto questo dice molto del livello di approssimazione di questa giunta su un tema decisivo come quello della mobilità.
E a questo punto ci chiediamo con quali altre misure si vuole intervenire per migliorare la vivibilità di un quartiere trascurato da questa e dalle precedenti amministrazioni.
Non servono annunci e spot ma il quartiere ha bisogno un vero e proprio piano di rigenerazione urbana, in cui gli interventi sulla mobilità si intreccino fortemente con quelli sull’ambiente, sull’urbanistica, sulla socialità e sulla cultura.
Alcuni esempi: sono urgenti il rifacimento dell’illuminazione delle vie circostanti, la valorizzazione di spazi pubblici e di socialità, il sostegno concreto al commercio di prossimità. Al contempo vanno realizzate misure per diminuire il traffico in entrata, per migliorare la mobilità delle persone (attraverso, per esempio, il ripristino delle strisce pedonali in Piazza Guerrazzi), per rilevare e ridurre l’inquinamento.
La Giunta ha corretto una scelta sbagliata ma contemporaneamente annuncia nuove modifiche alla viabilità anche in zona stazione e in via Santa Marta non condivise e non discusse con nessuno. Anche in questo caso siamo pronti a rilanciare le nostre proposte, opponendoci ad un Piano della Mobilità, che la destra sta elaborando, totalmente insostenibile.
– Una città in comune“
Fonte: Sito web Una città in comune