La donna era stata rimandata a casa dall’ospedale di Volterra ed era convinta di aver abortito: non era così
“I sanitari non si erano accorti che l’embrione era ancora vivo e infatti stava continuando a crescere. I giudici del tribunale di Pisa hanno stabilito la responsabilità del nosocomio pisano e condannato l’azienda sanitaria a risarcire la donna per danni biologici e morali”
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