Dal 17 gennaio attivo un Drive grazie alla collaborazione tra i medici FIMMG, Pubblica Assistenza e Comune di Pisa
Per andare incontro alle crescenti richieste, per facilitare le diagnosi e per avviare in modo tempestivo le diverse terapie specifiche per le persone risultate positive al Covid i medici di FIMMG, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, da lunedì 17 gennaio saranno a disposizione per l’esecuzione di tamponi rapidi in piena sicurezza. L’iniziativa è resa possibile dalla fattiva collaborazione con il Comune di Pisa, il cui ruolo è stato di facilitatore nella ricerca degli spazi adatti, e con la Pubblica Assistenza di Pisa, che ha messo a disposizione volontari e struttura nel piazzale della sede di via Italo Bargagna 2.
Come funziona
Da lunedì 17 gennaio, i medici di base di Pisa, su base volontaria e a rotazione, saranno presenti nel piazzale della Pubblica Assistenza per eseguire i tamponi rapidi. I pazienti, dietro prescrizione medica, dovranno presentarsi in auto al Drive dove, una volta terminato il prelievo, potranno sostare in attesa dell’esito dell’esame. Il risultato sarà poi direttamente trasmesso al portale regionale e, in caso di negatività, sarà valido anche ai fini dello sblocco del Green Pass.
Il servizio è gratuito e dedicato a tutte quelle persone alle quali è stato indicato o prescritto un tampone per confermare un sospetto di positività al Covid o per uscire da isolamento e quarantena. Non saranno pertanto accolte le richieste di tampone rapido per il rilascio del Green Pass base, cioè quello richiesto alle persone non vaccinate per accedere ai luoghi previsti dalle norme in vigore.
«Grazie ai medici di medicina generale e alla Pubblica Assistenza per la disponibilità e per questo nuovo servizio che va incontro ai cittadini – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti -. Questo periodo di ripresa del virus, che sta di nuovo mettendo sotto pressione gli ospedali, costringe tutti noi a un ulteriore sforzo di pazienza e responsabilità. Dobbiamo continuare a seguire le regole che abbiamo imparato a rispettare, indossare le mascherine Ffp2 secondo le nuove disposizioni governative e avere fiducia nella medicina e nella scienza. La nostra amministrazione si è fatta parte attiva per raggiungere questo risultato, svolgendo il ruolo di connettore fra le varie realtà del territorio: Medici di medicina generale, pubblica assistenza, sistema sanitario territoriale, come abbiamo sempre fatto dall’inizio di questo brutto periodo pandemico. Per questo ringrazio tutti per il contributo dato al nostro territorio e verso la nostra comunità. Non siamo più, fortunatamente, a quei tempi ma le cronache di oggi ci raccontano di ospedali costretti a riorganizzarsi un’altra volta per far fronte all’aumento dei ricoverati». «Ringrazio tutti per questa iniziativa – prosegue il Sindaco – e saluto con favore questo passo avanti dei medici di famiglia, una figura fiduciaria per tutti noi cittadini che soprattutto in questo periodo svolge un ruolo centrale per la tutela della nostra salute con forte spirito di sacrificio e grade senso di responsabilità. Come Amministrazione crediamo molto nella possibilità di fare la nostra parte a fianco dei medici di medicina generale e per questo abbiamo lavorato per poter aprire la Casa della Salute in via Garibaldi (e successivamente sul Litorale), come ulteriore presidio sanitario intermedio a cui rivolgersi. Una risposta concreta e innovativa che la nostra Amministrazione punta a fornire ai cittadini e un servizio in più finalizzato ad evitare di ingolfare gli accessi al grande ospedale di Cisanello».
«Ringrazio il sindaco Michele Conti che, su richiesta di FIMMG, si è subito attivato per rispondere alla nostra esigenza di spazi sicuri e di supporto – commenta Luca Puccetti, segretario provinciale di FIMMG Pisa -. Con l’apertura di questo Drive nel piazzale della Pubblica Assistenza, dalla prossima settimana potremo offrire una risposta concreta alle esigenze dei medici di medicina generale del nostro territorio. Si tratta cioè della possibilità di eseguire tamponi in un luogo altamente sicuro: accogliere nei nostri ambulatori pazienti potenzialmente positivi è rischioso, ma è importante fornire a essi risposte veloci sulla presunta positività. L’obiettivo di questo ulteriore servizio che offriamo va appunto nella direzione di ottenere una rapida conferma della diagnosi di Covid e avviare in modo tempestivo le terapie specifiche anticovid oggi disponibili». Come è noto, la somministrazione di monoclonali o dei nuovi antivirali ha effetto se la diagnosi dell’infezione è precoce. In questi mesi, grazie alla stretta collaborazione tra i medici di medicina generale e gli infettivologi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la provincia di Pisa è risultata tra le prime in Toscana nella somministrazione della terapia a base di monoclonali. «Con questo servizio – aggiunge Puccetti – daremo un ulteriore impulso all’utilizzo delle terapie che hanno dimostrato di funzionare evitando ricoveri e complicanze a tutti i pazienti che con esse sono stati trattati tempestivamente. La possibilità di eseguire tamponi rapidi nel Drive della Pubblica Assistenza ci permetterà infatti di avere informazioni subito disponibili nel caso in cui la persona possa essere candidata a una terapia precoce e quindi segnalata all’Infettivologia di Cisanello».
“La nostra disponibilità riguardo alla sollecitazione dei Medici di famiglia – dichiara il presidente della Pubblica Assistenza di Pisa Alessandro Betti – è stata immediata. Abbiamo messo a disposizione i nostri spazi di via Bargagna e l’applicazione per accedere al servizio. La nostra apertura verso questa iniziativa è purtroppo limitata dalle oggettive difficoltà che noi come tutte le associazioni di volontariato stiamo subendo visto il diffondersi del virus. Abbiamo preso la decisione di chiudere le sedi e fare entrare soltanto su appuntamento una persona alla volta e abbiamo dovuto effettuare anche una restrizione degli equipaggi: stiamo cercando anche noi di difenderci dal Covid, dato che abbiamo già 15 persone in quarantena, ovvero non disponibili per fare servizi. Dobbiamo salvaguardare operatori, dipendenti e volontari per poter comunque continuare a stare vicini alla popolazione e dare supporto con iniziative come questa.”
“La pandemia è qualcosa a cui dovremo abituarci a convivere – aggiunge il consigliere comunale presidente della Commissione Politiche Sociali Marcello Lazzeri – e l’unica cosa che possiamo fare e cercare di controllare questo virus affinchè diventi una banale influenza. Dal punto di vista sanitario e anche economico è fondamentale individuare precocemente la malattia e instaurare una terapia precoce, che adesso con le nuove terapie, come ad esempio i farmaci monoclonali, è possibile fare per poter controllare la malattia. Di fronte ad una situazione di cui al momento non è possibile vedere la fine, le varie forze in campo, il Comune, i medici di medicina generale e il terzo settore devono fare sistema, unire le loro risorse per poter portare ad una lotta efficace contro questo terribile nemico.”
Fonte: Comune di Pisa