In Toscana è arrivato il farmaco per curare il Covid-19
Sono due i farmaci antivirali autorizzati dall’Aifa per il trattamento del covid-19, entrambi disponibili negli ospedali toscani
Il governatore Giani ha appena pubblicato una nota nella quale annuncia che è “partita la somministrazione delle prime pillole per curare i pazienti Covid a rischio con più di 18 anni nelle farmacie degli ospedali della Toscana”. Si tratta dei farmaci “molnupiravir e remdesivir” e sono stati autorizzati dall’Aifa per il trattamento dei pazienti non ospedalizzati per COVID-19 e ad alto rischio di malattia grave.
“Sono venuto di persona al Meyer per l’arrivo dei primi 1.440 trattamenti orali per la cura del Covid, prodotti dall’azienda farmaceutica Merck. Si tratta di un’iniziale fornitura, a cui ne seguirà un’altra molto più consistente. Ancora una volta si conferma l’importanza del Meyer, non solo nel suo ruolo di riferimento per i bambini, ma anche come piattaforma logistica a servizio di tutto il sistema sanitario regionale. Da qui infatti le pillole, come già avviene per gli anticorpi monoclonali, saranno distribuite alle Asl e ai vari presidi sanitari toscani, confermando la piena sinergia tra Meyer e Regione”.
Queste le parole del presidente Eugenio Giani che oggi si è recato al presidio ospedaliero Meyer di Firenze, individuato dalla Regione per ricevere le prime dosi dell’antivirale per il trattamento del Covid, distribuite dalla struttura commissariale del generale Figliuolo.
“Le pillole – prosegue Giani – saranno subito disponibili per i soggetti fragili a cinque giorni dalla comparsa dei sintomi e rappresenteranno il primo antivirale orale specifico per la cura del Covid”.
“Le pillole Merck sono un’arma in più nel nostro arsenale terapeutico contro il Coronavirus, insieme ai vaccini e agli anticorpi monoclonali, collocando la Toscana tra le prime Regioni in Italia per utilizzo, ricerca e sperimentazione di farmaci antivirali per il Covid19”, fa sapere l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.
Ecco quanto si legge nella nota ufficiale dell’Aifa:
“L’Agenzia Italiana del Farmaco rende noto che la sua Commissione Tecnico Scientifica (CTS), nella seduta del 22 dicembre 2021, ha autorizzato due antivirali – molnupiravir e remdesivir – per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per COVID-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave.
Il molnupiravir è un antivirale orale (autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza con Decreto del Ministero della Salute del 26 novembre 2021) il cui utilizzo è indicato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste nell’assunzione di 4 compresse (da 200 mg) 2 volte al giorno, è di 5 giorni. La determinazione AIFA relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale ed è efficace dal 30 dicembre. Il molnupiravir sarà distribuito da parte della Struttura Commissariale alle Regioni dal 4 gennaio e per la sua prescrizione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia.
Per remdesivir è stata recentemente autorizzata da EMA un’estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigeno-terapia ad alto rischio di COVID-19 grave e il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La durata del trattamento, che consiste in una somministrazione endovenosa, è di 3 giorni. Anche per questa nuova indicazione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che è accessibile sul sito dell’Agenzia dal 30 dicembre 2021.”
Fonte: Agenzia Italiana del Farmaco