Si tratta della c.d. Daspo Willy, introdotto nel 2020 dopo la morte di Willy Monterio Duarte
L’Ufficio Misure di Prevenzione della Questura ha notificato a tre giovani pisani, due 17enni ed un 16enne, la misura di prevenzione del “divieto di accesso a determinate aree urbane” (c.d. Daspo Willy, introdotto nel 2020 dopo la morte di Willy Monterio Duarte a Colleferro-FR, aggredito da un branco di picchiatori solo perché era giunto in soccorso di un amico in difficoltà). Si tratta di una particolare misura di prevenzione, affidata dal legislatore al Questore in qualità di Autorità provinciale di Pubblica sicurezza, che a differenza di altre misure di prevenzione può essere applicata anche ai minorenni purchè ultraquattordicenni, resisi responsabili di reati di indole violenta o di spaccio di stupefacenti all’ interno od in prossimità di locali pubblici. . I tre sono stati indagati dalla Questura per lesioni pluriaggravate in concorso, poiché la sera dell’ 8 maggio scorso in piazza Dante, un sabato, durante la movida, si resero protagonisti di un violento pestaggio operato nei confronti di due ragazzi che transitavano in piazza, consistito in pugni, calci, colpi inferti al capo con bottiglie ed oggetti contundenti, aggravato da frasi offensive e discriminatorie proferite nei confronti delle vittime. Uno dei tre, seppur minorenne, vanta già anche due denunce per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ai tre è stato vietato, con provvedimento a firma del Questore, di accedere ai locali pubblici di piazza Dante e di stazionare nelle immediate vicinanze fino alla prossima estate. In caso di inosservanza, sono passibili di denuncia alla Procura della Repubblica e la condanna fino a 2 anni di reclusione.
Fonte: Questura di Pisa