Il 10 Marzo 2020 l’Italia intera si fermava con la speranza che tutto sarebbe finito presto. Un anno fa iniziava l’era #andràtuttobene
Era il 9 Marzo del 2020 e alle 21:30 il Presidente Conte appariva su tutte le piattaforme social, tv e radiofoniche per fare un annuncio senza precedenti: l’Italia va in lockdown.
”Abbiamo adottato una nuova decisione, come governo, su un presupposto, siamo ben consapevoli che sia difficile cambiare tutte le nostre abitudini, io stesso lo sto sperimentando. Capisco le famiglie, i giovani. Sono abitudini che ragionevolmente con il tempo, potranno essere adattate alle nuove esigenze, ma purtroppo tempo non ce n’è, i dati ci dicono che crescono i contagi, i ricoverati e ahimè i deceduti”.
Queste le parole del Premier Conte che difficilmente scorderemo e che ci lasciarono tutti con un senso di stupore e di paura.
Le testate giornalistiche, il 10 Marzo 2020, il primo giorno del lockdown italiano, annunciavano tutti lo stesso messaggio: “Italia chiusa”.
A ricordare questo evento che entrerà nella storia uno scatto tratto dal progetto “#iorestoacasa ma #dovròpureuscire”, del fotografo Alfonso Messina.
A distanza di un anno, ci siamo abituati ai DPCM ma la sensazione di stupore e paura è rimasta intatta.