Riceviamo e pubblichiamo la lettera rivolta al sindaco Michele Conti e all’amministrazione comunale di una nostra lettrice
“Vorremmo porre all’attenzione del Sindaco e delle autorità competenti un problema tutt’altro che banale e sottovalutabile.
I residenti del quartiere Sant’Antonio, ed in particolare chi abita nei pressi di Piazza Facchini, si trovano nella quasi totale impossibilità di parcheggiare. Pare che nella piazza ci siano posti per tutti tranne che per i residenti: vengono aggiunte rastrelliere per le bici, vengono ceduti i posti auto per i dehors delle attività commerciali e dulcis in fundo, gli impiegati comunali vengono a parcheggiare le auto negli stalli riservati ai residenti, nonostante abbiano a disposizione nelle immediate vicinanze del palazzo comunale numerosi posti dedicati esclusivamente a loro.
Novità dell’ultimo minuto? In Pizza Facchini è stato apposto un cartello divieto di sosta dal 01/07/2021 al 30/11/2021 per permettere la messa in opera dell’ennesimo cantiere. Con questo non vogliamo assolutamente mettere in discussione l’importanza del cantiere, ma portare alla luce un problema quotidiano che deve necessariamente trovare una soluzione.
I residenti pagano per il transito e la sosta in ztl ben 135€ all’anno, peccato che i soldi sembrino servire al comune solo per fare cassa, dal momento che spesso e malvolentieri i residenti sono costretti a parcheggiare fuori dalla ztl e inevitabilmente lontano da casa, non usufruendo dei soldi spesi annualmente. Impressione che viene rafforzata dalla constatazione che il numero di permessi concessi è in costante aumento, mentre gli stalli disponibili subiscono una progressiva riduzione dovuta alle politiche urbanistiche adottate dal Comune. Tutto questo è abbastanza vergognoso.
Facciamo un appello al Sindaco e a chi di competenza per trovare al più presto una soluzione al disagio procuratoci.
Invece di pensare alle più stravaganti e bizzarre restrizioni per rendere Pisa una città più sicura, senza ahimè avere il benché minimo successo, il sindaco potrebbe magari provare a trovare delle soluzioni utili a questo problema.
Se ciò comporta troppo dispendio di energie, chi scrive può provare a suggerire delle modeste soluzioni:
- Trovare, nei limiti del possibile, dei posti auto che rimpiazzino quelli inutilizzabili per tutta la durata del cantiere (parcheggio seminterrato della ex Sepi?);
- concedere ai residenti i posti riservati al comune per tutta la durata del cantiere;
- far pagare ai residenti solo l’accesso alla ztl (senza la sosta) dato che al 100% parcheggeranno fuori dalla suddetta (cosa che avviene già oggi, figuriamoci con il cantiere che toglie almeno 10 posti auto).
Restiamo nella (vana) speranza di un riscontro del Sindaco o dell’amministrazione comunale e in un intervento alquanto repentino”
Firmata “una cittadina che paga le tasse ma ha poco in cambio”