Lotta contro la movida: “Siamo alleati nella lotta ai venditori abusivi di alcool, zuffe e spaccio di droga”
Confcommercio Provincia di Pisa tende la mano ai comitati dei residenti e rilancia
A parlare l’imprenditore e presidente del centro storico di Confcommercio Massimo Rutinelli: “Siamo convinti che trovare un punto di equilibrio sia possibile. I residenti sono anche i nostri clienti, abbiamo l’interesse a collaborare insieme per vivere in un ambiente sicuro e sostenibile. Siamo alleati nella lotta contro caos, delinquenza e malamovida che sono anche i nostri nemici mortali. Venditori abusivi di alcool, zuffe e spaccio di droga sono quanto di peggio un imprenditore possa augurarsi per la propria attività e la stragrande maggioranza dei locali della zona sono le prime vittime di questa situazione. Lavorare in ambiente sicuro è interesse prioritario di tutti gli imprenditori degni di questo nome”.
“Dobbiamo ribaltare la logica di gestione del fenomeno. I provvedimenti messi in campo negli ultimi anni non hanno avuto efficacia per la soluzione del problema, a conferma del fatto che continuare ad adottare regole sempre più punitive contro le imprese non solo non produce risultati positivi, ma peggiora una situazione già compromessa” – aggiunge Rutinelli ripensando alle varie ordinanze straordinarie di chiusura, di restrizione degli orari, di divieti e quant’altro: “Se vogliamo cacciare la malamovida dalla città dobbiamo smettere di gravare i locali di costi sempre maggiori, riducendone drasticamente lavoro e incassi. Al contrario, occorre sostenere e coinvolgere i tanti imprenditori che le regole le rispettano, in percorso di rilancio e di riqualificazione del centro storico e del suo tessuto commerciale”.
“Le condizioni per collaborare seriamente, e per fare un buon lavoro insieme ci sono tutte” – conclude Rutinelli rivolto ai comitati dei cittadini “Confermo la totale disponibilità di Confcommercio ad intraprendere tutte quelle necessarie azioni, condivise con amministrazione comunale, forze dell’ordine e con gli stessi residenti per individuare le azioni più adeguate”.
Fonte: Confcommercio provincia di Pisa