Nei confronti dell’autore del gesto è stata emesso un Daspo Urbano. Stessa misura anche per un 39enne livornese
E’ stato disposto un Daspo urbano nei confronti del 41enne di origine tunisine che, nella notte del 6 marzo scorso, ha tirato fuori una mannaia per non pagare una bottiglia di aranciata in un supermarket di piazza delle Vettovaglie. L’uomo, dopo essere uscito ha lanciato la bottiglia contro il vetro del negozio, danneggiandola. Nei confronti dell’uomo è stata emessa la misura di divieto di stazionamento dinanzi agli esercizi pubblici di tutta la zona delle Vettovaglie per 1 anno.
Divieto di ritorno nel comune di Pisa, per 2 e 3 anni invece rispettivamente per un 39enne livornese e un 30enne del Mugello per aver partecipato al rave party non autorizzato svoltosi a Calambrone lo scorso novembre.
Ecco i fatti riportati dalla Questura di Pisa:
“La Divisione Polizia Anticrimine della Questura, competente per la irrogazione delle misure di prevenzione a firma del Questore come Autorità provinciale di Pubblica sicurezza, ha emesso i seguenti provvedimenti:
Daspo Urbano – ex art.13 bis del D.L. n.14/2017 e successive modificazioni – a carico di un cittadino tunisino 41enne, resosi responsabile, in data 06.03.2022, del reato di tentata rapina in danno del titolare di un minimarket ubicato in zona P.zza delle Vettovaglie. L’uomo, dopo aver prelevato una bottiglia di aranciata dallo scaffale all’interno del negozio, si è rifiutato di pagare la merce; ha estratto un coltello da macellaio (tipo mannaia), brandendolo all’indirizzo del titolare e, successivamente, mentre usciva dall’esercizio commerciale ha scagliato la bottiglia contro la vetrina, danneggiandola. Il questore gli ha inibito l’ accesso e lo stazionamento dinanzi agli esercizi pubblici di tutta la zona delle Vettovaglie per 1 anno; in caso di trasgressione, sarà denunciato alla Procura della Repubblica e rischia la reclusione fino a due anni.
Foglio di via obbligatorio e Divieto di ritorno nel comune di Pisa, per anni due, ex art.1 e 2 D. L.vo n.159/2011, nei confronti di un 39enne livornese, resosi responsabile di aver partecipato al rave party non autorizzato svoltosi nel Comune di Pisa, Loc. Calambrone, nei giorni 21 e 22 novembre 2021.
Foglio di via obbligatorio e Divieto di ritorno nel comune di Pisa, per anni tre, ex art.1 e 2 D. L.vo n.159/2011, nei confronti di un 30enne mugellano, resosi responsabile di aver partecipato al rave party non autorizzato svoltosi nel Comune di Pisa, Loc. Calambrone, nei giorni 21 e 22 novembre 2021.
Avviso orale aggravato nei confronti di un 31enne cascinese, che di recente ha collezionato svariate denunce per truffa, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della misura di prevenzione del questore di divieto di ritorno a Pisa, comminatagli proprio per la sua indole denotante pericolosità sociale. In caso perseveri nella condotta criminale, potrà essere proposto al Tribunale distrettuale di Firenze per la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, una misura di prevenzione molto più afflittiva.”
