E’ quanto richiesto con una mozione da Diritti in Comune per il nuovo piano urbano
Ecco quanto si legge nella nota di Diritti in Comune:
“Abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale per chiedere al Sindaco e alla Giunta di istituire anche a Pisa le “Zone scolastiche” (qui il testo della mozione), ovvero zone limitrofe ai plessi scolastici, previste dalle recenti modifiche al codice della strada, in cui limitare o escludere “la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, in orari e con modalità definiti con ordinanza del sindaco”.
L’utilità e l’urgenza di limitare o escludere il traffico in queste aree sono evidenti: si potrebbe finalmente rendere sicuro per tutti e tutte l’accesso alle scuole, privilegiando pedoni e biciclette. Purtroppo è noto che davanti alle scuole pisane all’inizio e alla fine delle lezioni i livelli di traffico sono così intensi da aumentare notevolmente la probabilità di incidenti e da ammorbare l’aria proprio vicino ai luoghi più sensibili. Veicoli in doppia fila, o addirittura in sosta su marciapiedi e piste ciclabili (usate da bambini e ragazzi) sono ormai all’ordine del giorno e tutto questo non può che provocare un aumento di inquinamento acustico e atmosferico con i rischi per la salute che ormai cominciano ad essere tristemente noti.
Attualmente è in preparazione il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile: abbiamo presentato molte osservazioni perché si giunga a un incremento e riorganizzazione del trasporto pubblico in città in modo da ottenere una drastica riduzione dell’uso dell’auto privata. Un buon piano urbano per la mobilità potrebbe, nel giro di dieci anni, trasformare tutta la città in una zona definitivamente sicura, libera da traffico, rumore, inquinamento, in cui anche i più giovani possano riscoprire una nuova autonomia di movimento e sollevare il sindaco dal dover prendere misure speciali per le scuole.
Intanto però, è possibile applicare fin da subito questa nuova norma pensata per i luoghi più sensibili che è chiara e inequivocabile. Siamo convinti che questa proposta possa essere accolta da tutte le forze politiche cittadine perché è per il bene di tutti gli alunni e tutte le alunne delle nostre scuole: confidiamo che anche per il sindaco e la sua maggioranza questo obiettivo sia più importante che far muovere le persone in macchina.
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile”