I ragazzini si scambiavano su diverse chat meme inneggianti a Hitler e all’Olocausto e materiale pedopornografico particolarmente crudo
“La polizia ha individuato a Pisa otto minorenni accusati di diffusione di materiale pedopornografico, istigazione all’odio razziale, propaganda antisemita e detenzione illegale di armi da taglio e strumenti atti ad offendere. L’indagine è partita dall’esame del cellulare di uno dei ragazzi, un 16enne, e ha portato all’identificazione degli altri, che ora sono indagati dalla Procura.”
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