Prorogate le ordinanze “antialcol” e “antidegrado”. Ecco le zone interessate
Il sindaco Michele Conti ha firmato due nuove ordinanze per prevenire e contrastare “il pericolo per la salute delle persone e per assicurare il rispetto del decoro urbano nelle aree del centro storico.”
Il provvedimento proroga fino al 31 marzo 2022 i divieti previsti dalla precedente ordinanza, in scadenza domenica 2 gennaio, modificandone però l’applicazione. Nel dettaglio l’ordinanza vieta, dal 2 gennaio al 31 marzo 2022, nelle vie e piazze comprese nella “Zona A” e nella “Zona B” del centro storico (individuate dal regolamento per le attività economiche nel settore alimentare, ovvero tutta la zona Stazione e ampia parte del centro storico), nei giorni di venerdì, sabato e domenica oltre che nei giorni prefestivi e festivi infrasettimanali:
– La vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche nei pubblici esercizi, nei minimarket, negli esercizi di vicinato, nelle medie strutture di vendita e nei distributori automatici, dalle ore 17.00 alle ore 24 (dalle ore 24.00 alle ore 6.00 vige il divieto imposto da normative nazionali)
– La somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, dalle ore 17.00 alle ore 3.00 del giorno successivo (dalle 3.00 alle 6.00 vige il divieto imposto da normative nazionali) con la sola eccezione del servizio assistito ai tavoli (interni o esterni al locale) ed al banco, con obbligo a carico dei gestori di rimuovere, al termine della consumazione, i contenitori utilizzati e di impedire che le bevande servite al banco siano trasportate all’esterno del locale.
– La detenzione di contenitori di vetro su spazi e aree pubbliche ai fini dell’immediato consumo di bevande di qualsiasi tipo, dalle ore 17.00 alle ore 7.00 del giorno successivo.
Le piazze e le aree pubbliche ricomprese nella Zona A e Zona B del centro storico e interessate da fenomeni di affollamenti potranno essere momentaneamente chiuse al pubblico qualora si verifichino particolari assembramenti di persone, salva la possibilità di afflusso/deflusso ai pubblici esercizi preventivamente prenotati dai clienti ed alle abitazioni private. Per la realizzazione di queste chiusure, il Comune di Pisa può avvalersi di personale di agenzie private di vigilanza che dovrà in ogni caso rispondere alle disposizioni impartite dal personale delle Forze di polizia in servizio.
Ordinanza “antidegrado”. Il provvedimento, che proroga la precedente ordinanza in scadenza venerdì 21 dicembre, vieta dal 1 gennaio al 30 giugno 2022 di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o nelle aree ad uso pubblico o aperte al pubblico passaggio, sui gradini dei piedistalli della statue e dei monumenti, sulle soglie, sulle pavimentazioni, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati purchè attestanti su area pubblica o soggetta al pubblico transito, sugli spazi verdi, sugli arredi urbani (comprese le rastrelliere per le biciclette).
L’ordinanza sarà applicata nell’ambito delle seguenti vie e piazze del territorio comunale:
– Zona Pisa Sud: Piazza della Stazione; via Alfredo Catalani; via Cesare Battisti (fino a Piazzale Carlo Alberto della Chiesa); Rotonda dell’Ordine del Santo Sepolcro, via Silvio Pellico; largo Padri della Costituzione; Piazza Sant’Antonio; via Giuseppe Mazzini (da Piazza Sant’Antonio a via Riccardo Zandonai) via Riccardo Zandonai; piazza Vittorio Emanuele II; via Massimo D’Azeglio; via Giuseppe Mazzini; via Benedetto Croce; piazza Chiara Gambacorti; via Borghese; via Filippo Turati; via Giovanni Pascoli; via del Cottolengo; via Gianbattista Queirolo; via Francesco Bonaini (da via Cristoforo Colombo a via Gianbattista Queirolo) via Cristoforo Colombo; via Corridoni (da Cristoforo Colombo a Piazza della Stazione); via Giacomo Puccini; via Amerigo Vespucci. In queste aree si intendono compresi anche i loggiati e le gallerie di viale Gramsci, i loggiati della Stazione Centrale, del Palazzo ex Amministrazione Provinciale, delle Poste Italiane, della Camera di Commercio, la piazza Keith Haring;
–Zona Pisa Nord: Piazza Dante Alighieri; via Santa Caterina; Piazza Martiri della Libertà; piazza del Carmine; via di Banchi; via Toselli; Corso Italia. In queste aree si intendono comprese anche le gradinate della Chiesa e dei palazzi posti in piazza dei Cavalieri.
Fonte: Comune di Pisa