Nuovi parametri per il calcolo dei colori delle regioni in arrivo
La squadra di Governo capitanata da Mario Draghi ha in questi ultimi due giorni portato sul tavolo delle nuove norme per combattere la crisi causata dal CoVid.
Tra le parole più cliccate e cercate su Google da ieri non manca di certo “Rt ospedaliero”. Ci eravamo appena abituati all’Rt Nazione che ci troviamo davanti un nuovo concetto.
L’Rt ospedaliero è infatti un nuovo parametro proposto dalla cabina di regia del ministero della salute per valutare la criticità di una zona geografica. In parole povere, l’Rt ospedaliero indica il tasso di occupazione di un ospedale, quindi quanto le sue postazioni di accoglienza e ricovero sono affaticate in proporzione all’indice di contagio della zona in esame.
Il nuovo Rt non è quindi più basato sui nuovi casi di Covid diagnosticati, ma sul numero dei ricoveri in ospedale (sia i ricoveri nei reparti Covid ‘ordinari’ sia nelle terapie intensive), fotografando una situazione più attuale.
Per quanto riguarda i colori pare che per il momento resteranno, ma saranno vincolati soltanto all’indice di contagio. Sarà stabilito anche un numero minimo di tamponi da effettuare, che sarà proporzionale ai quattro livelli di incidenza: in zona rossa, che scatterebbe con oltre 250 casi Covid su 100mila abitanti, andrebbe effettuato un minimo di 500 tamponi. In arancione, tra i 150 e i 249 casi, il minimo è 250 test. In gialla, tra i 50 e 149 casi, se ne effettuano almeno 150. In bianca, fino a 49 a casi, almeno 100.
Ma il passaggio in zona rossa avverrebbe anche se il livello di occupazione di area medica ospedaliera e area intensiva arrivasse rispettivamente al 40% e al 30% (oppure, altra ipotesi, 30% e 20%).
Ultima ma non meno importante novità della settimana è l’estensione di un’ora all’attuale coprifuoco a partire dal prossimo lunedì 24 maggio. Anche in questo caso, le aperture a novità dal Governo arrivano molto gradualmente con la speranza che ci portino verso il superamento di questo stato di crisi e non a nuove strette prima dell’estate.