Continua la violenza delle forze dell’ordine sui dipendenti in sciopero della Textprint
Ancora botte agli operai pachistani e bengalesi della Texprint di Prato, che da più di un mese lottano chiedendo il rispetto del contratto collettivo nazionale, a fronte di uno sfruttamento che li vedeva ogni giorno sul pezzo, domeniche comprese, anche per 12 ore filate. Questo il post e il video pubblicato dal sindacato Si Cobas Firenze:
“Molti gli operai feriti, anche gravemente, e portati via in ambulanza.
Per la 3ª volta ieri la polizia è intervenuta per provare a far uscire dalla fabbrica tessile i rotoli di tessuto prodotti con lo sfruttamento illegale dei lavoratori, costretti a lavorare 12 ore per 7 giorni con contratti di apprendistato falsi.
Ma la paura non è di casa: grazie a una resistenza straordinaria, il picchetto continua a bloccare i camion anche nelle strade circostanti.
Tanto più di fronte a scene come queste, le istituzioni non possono assumere il ruolo di arbitri imparziali in questa vicenda ma devono prendere chiaramente posizione contro queste violenze nei confronti di lavoratori pacifici che stanno chiedendo semplici ed elementari diritti.”