L’uomo è stato rinviato a giudizio per atti sessuali con minorenne. Il rapporto “consensuale” è stato scoperto grazie agli sms della bimba
E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di atti sessuali con minorenne, l’uomo 44enne di origini tunisine che, nel 2019, ha avuto dei rapporti sessuali con la figlia della compagna, allora 11enne. Il rapporto era consensuale con tanto di messaggini d’amore della bimba nei confronti del “fidanzato”. Il fatto è stato scoperto grazie agli sms che la bimba inviava alla sua baby sitter.
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