Un prete 40enne è stato posto agli arresti domiciliari perché accusato di essere coinvolto nell’organizzazione party sessuali di in cui si spacciava cocaina e Gbl
Droga e incontri a scopo sessuale sono alla base dell’inchiesta della Polizia di Prato che, alcuni giorni fa, ha posto agli agli arresti domiciliari don Francesco Spagnesi, il parroco titolare della parrocchia nel quartiere della Castellina. Secondo la Polizia il sacerdote, insieme a un complice, avrebbe acquistato all’estero ingenti quantitativi di Gbl, nota come “droga dello stupro”, utilizzando le offerte dei fedeli, con lo scopo di metterla a disposizione dei suoi “ospiti” alle feste che organizzava.
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