Unipi: dal Dipartimento di Farmacia a membro della Commissione Antidoping della FIGC
Il professor Marco Macchia nominato nella Commissione Federale Antidoping della FIGC. Ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università di Pisa, resterà in carica quattro anni
Il professor Marco Macchia, docente ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologica al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, è stato nominato componente della Commissione Federale Antidoping istituita presso la Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC).
La commissione propone la programmazione annuale dei controlli antidoping in competizione e fuori competizione, mantiene i rapporti e contatti operativi con gli organismi ufficiali preposti ai controlli, provvede alla designazione dei rappresentanti degli atleti per le gare soggette a controllo secondo le richieste della NADO ITALIA e le indicazioni della Federazione. Inoltre, effettua studi, elabora e attua progetti e programmi di formazione e di prevenzione al doping, svolge funzione di supporto sul piano tecnico scientifico per la FIGC nei rapporti con la FIFA, la UEFA e le altre istituzioni. La commissione, composta da otto componenti, è nominata dal Consiglio Federale e resta in carica quattro anni.
Tra i vari incarichi, il professor Marco Macchia è anche direttore della “European School of Medicinal Chemistry” per dottorandi e giovani ricercatori europei in Chimica farmaceutica, presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione Vita – Istituto Tecnico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita, nonché membro del Comitato scientifico della Società Italiana di Nutraceutica (SINUT).
La sua attività di ricerca, a elevato carattere multidisciplinare e svolta anche in collaborazione con industrie farmaceutiche di rilevanza internazionale e numerosi gruppi di ricerca nazionali e internazionali, è testimoniata da 186 pubblicazioni su prestigiose riviste internazionali.
Le principali linee di ricerca sviluppate riguardano la progettazione e la sintesi di nuove molecole innovative per la diagnosi e la terapia di diverse patologie, lo sviluppo e la applicazione di metodiche analitiche in ambito farmaceutico, tossicologico, tossicologico-forense, nonché ricerche in ambito nutraceutico alimentare.
Fonte: Università di Pisa